Sacro Cuore Cursi
Congregazione
delle Suore dell’Immacolata Concezione d’Ivrea
Siamo le Suore di Carità dell’Immacolata Concezione d’Ivrea, nate per volere dello Spirito dal carisma di una donna umile e semplice: La Beata Antonia Maria Verna che ha saputo trasmetterci una profonda passione per Dio e per l’umanità.
Il nostro essere consacrate si ispira al mistero dell’Immacolata Concezione di Maria che si dona totalmente a Dio, la nostra azione apostolica trova impulso, motivi e contenuti in questa realtà di amore gratuito.
Storia dell’istituto e vita della fondatrice
Era il lontano 1773 quando a Rivarolo, comune del canavese, territorio compreso tra le alpi e la serra d’Ivrea, in una delle 9 frazioni precisamente Pasquaro , nasce Antonia Maria Verna; in un contesto socio-culturale molto diverso dal nostro, ma ricco di fede e spiri tua lita’ profonda, in un’umile famiglia di contadini poveri ,ma dignitosi, domenica Maria Vacheri e Guglielmo Verna , danno alla luce il 12 giugno 1773, la loro secondogenita su sei figli,
Antonia Maria cresce in una famiglia e paese dove la fede ha un posto fondamentale per la formazione morale e culturale della gente.
la recita assidua del Rosario in famiglia e’ condotta dal padre che ne trae spunti di riflessione e di catechesi familiare.
la frequenza regolare al catechismo domenicale la rende edotta nella dottrina della fede e in quella mariana; per la vergine nutre una particolare devozione motivo per cui intitolera’ la futura congregazione da lei fondata : Suore dell’Immacolata Concezione”
Antonia Maria Verna era una donna dal carattere “ fermo,intraprendente e generoso”tre aggettivi che pesano oltre ad avere un’” intelligenza aperta”.
era una donna sensibile all’azione della grazia divina, avida di istruzione e non perdeva occasione per trasmetterla a tutti i fanciulli che riusciva a raccogliersi attorno.
Ella era molto dedita alla carita’, amabile con tutti e si occupava particolarmente delle fanciulle povere; non le sfuggi’ la peggiore delle poverta’: l’ignoranza, per cui apre immediatamente scuole per alfabetizzare tutti, le ragazze, ma soprattutto le figlie della povera gente, facendone buoni cristiani e onesti cittadini.
ella ha curato i malati a domicilio e negli ospedali anticipando il governo troppo impegnato a finanziare guerre anche con i bottini sottratti agli ordini religiosi.
Purtotroppo la storiografia del risorgimento, di chiaro stampo massonico, ha passato sotto silenzio queste benefattrici del nostro paese.
lunga e ardua e’ la trafila percorsa da antonia maria per ottenere il “placet” della congregazione. le maglie della burocrazia intercettano i suoi sogni e ne ritardano continuamente l’attuazione. ben 35 anni di lotte per difendersi da accuse infondate, di duro lavoro segnano l’iter della pratica che solo una donna dalla fede adamantina come la sua e la grazia di dio possono portare avanti.
Quattro sono i capisaldi della sua opera:
1. assistere giorno e notte gli a mmalati compresi quelli di lebbra.
2. catechizzare tutte le ragazze soprattutto quelle piu’ svantaggiate.
3. alfabitizzare tutti ma specialmente le ragazze povere.
4. aver cura delle ragazze orfane e abbandonate offrendo loro la possibilita’ di una gusta collocazione rispondente alla vocazione e capacita’ di ciascuna.
Antonia Maria promotrice di tale opera si impegna ad osservare e a far osservare inviolabilmente a tutte coloro che si aggregheranno, previa espulsione, tali impegni.
il 25 dicembre 1838 dopo una breve ma dolorosa malattia, alle ore 10 del mattino, Madre Antonia muore nella casa del ritiro.
il suo carisma e’ seguito da alcune associazioni verniane : dalle missionarie di carita’, dai laici verniani, dalle associazioni “ verna fraternitas”
vi e’ un periodico scic
La congregazione ,dal 27 gennaio 1835 data dell’approvazione ad oggi, si e’ estesa in italia, e all’estero: le suore di Carità dell’Immacolata Concezione si occupano della direzione di asili, scuole e pensionati universitari, dell’assistenza agli anziani e ai disabili sia a domicilio che in case di cura, del servizio ai sacerdoti e nei seminari.
oltre che in italia, le suore operano in albania, argentina, kenya, libano, libia, messico, stati uniti d’america, svizzera, tanzania, terra santa e turchia. La sede generalizia è a roma.